Adotta una baby barena naturale o artificiale per aumentare la biodiversita’ e con essa i servizi ecosistemici, proteggere i fondali dall’erosine e riattivare il flusso ed il ricambio mareale
Sin dal 2016 Collaboriamo con l’Autorità Lagunare Magistrato alle Acque , per monitorare e conoscere per naturalizzare gli habitat di neo-formazione di oltre 150 barene e velme artificiali, tra cui la Barena di Passo Campalto, la barena dell’ Isola della Certosa, quella di Madonna del Monte; Le barene di Forte Crevan sul Canale di Burano quelle del Canale dei Marani; il fagiolo dell’Arsenale; la riattivazione del flusso mareale attraverso le arcate dei tre ponti translagunari per contrastare l’interramento della laguna Media di fronte a San Giuliano con Fanghi inquinatiCon il vostro aiuto progetteremo interventi di giardinaggio barenale assieme alla comunita’ locale e con l’Autorizzazione ed assistenza dell’Autorita’ lagunare con la quale stiamo scrivendo un codice di condotta ambientale ispirato dal piano di gestione della laguna di Venezia di cui alla direttiva Europea Acque considerando le esperienze sin qui maturate e la collaborazione dell’Universita’ di Padova e di Venezia e di Ispra nei Progetti Life: Retide (proposto dal MAV alla EU ma non ancora finanziato ), Vimine per la protezione delle barene bordi e non solo; SeResto per la diffusione delle fanerogame lagunari; Refresh per l’espansione del canneto e delle fanerogame tramite l’immissione dell’acqua dolce ed il confinamento delle acque dolci in gronda; In questa prima fase conoscitiva gni intervento includera’ l’aggiornamento della evoluzione degli habitat rigenerati e la progettazione di interventi di manutenzione per stimolare una maggiore biodiversita’ e bio-strutturazione per resistere al crescente moto ondoso dovuto alla crescita del livello del mare e tenendo conto degli effetti positivi e negativi della chiusura delle bocche di porto del Mose durante le tempeste.